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vermi
gemmiferi
sai
commensali
tomba
d’immortali
acuta
mano
neve
sovrano
-Questo
nicknameri ruota attorno alla parola “tomba” alla
quale
è riferito il famoso sciatore Alberto Tomba (“neve
sovrano”):
una sua sfegatata fan era Suor Graziella (“acuta”)
che
non si perdeva le sue prodezze domenicali in barba alla
Messa
! “Mano” sta per il nomignolo che affibbiò a Stefano dal
momento
che, al mattino presto, aveva sempre le mani gelide e,
infatti,
lo chiamava “mano da morto”. Suor Graziella svolgeva
la
mansione di sarta: al sopraggiungere delle recite cuciva
alacremente
i sai dopo averci preso le misure... Era anche
dotata
di una magnifica voce che sfoggiava accompagnandoci
nei
canti religiosi: il suo acuto riusciva a superare, per durata
e
intensità, tutte le altre voci...“Commensali” intende un
discorso
sulla morte affrontato a mensa; Stefano, per
esorcizzare
il mistero della mortalità fisica e dell'immortalità
dell'anima
(“vermi gemmiferi”:“vermi” indica il
corpo,
“gemmiferi”
l'anima ), si professò una divinità dell'Olimpo
~249~
dorsi
meri
quercia
tormenta
zebra
valanga
greggi
servizi
cachi
sesterzi
-“Sesterzi”
indica la gita a Sestriere, organizzata dalle Suore
grazie
alla collaborazione di un ragazzo appena ventenne che,
oltre
a saper sciare, era maestro
di nuoto. “Dorsi” intende lo
stile
di nuoto che mi incuteva più timore; essendo la più piccola,
avevo
sfruttato il privilegio anagrafico e Gianmaria, così si
chiamava
quel ragazzo tutto fascino e muscoli, mi permise
di
evitare la paurosa manovra (nicknameri
“zitti tavolieri”).
Le
Suore impiegavano (“terzi”, da “sesterzi”, indica il terzo
incarico)
Gianmaria
anche al pianoforte (“zebra” sta per il
pianoforte
essendo il colore del suo manto del tutto simile ai
tasti
dello strumento musicale): era reclutato ogni domenica
a
suonare a Messa. La gita a Sestriere produsse effetti comici
(“re”
in “greggi” intende la sua assidua ilarità) notevoli:
infatti
mia madre (“quercia”) ed io, invece di sciare, passammo
quasi
tutto il pomeriggio (“meri” in “pomeriggio”) a far
la
coda alla gremita toilette ! Dal momento che la ressa
metteva
ansia contrastando lo stimolo (“cachi”), allora ci
rimettevamo
in coda... Che gita tormentata ! “Greggi servizi”
indica
sia i servizi affollati da una valanga (altro che quella di
neve
!) di gente, sia il contesto religioso del gregge (“pecorella
smarrita”),
essendo le Suore ad aver organizzato quella gita...-
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doppi
ceri
gialli
e blu
blu
e gialli
pigri
cibi
sei
cipressi
-Una
ludica installazione della scuola materna consisteva in
una
coppia di biciclettine da corsa collegate a un quadrante
di
forma circolare simile a un orologio le cui lancette erano
azionate
dall'energia cinetica delle rispettive bici (“cibi”
per
“bici”). Il colore di quella
di destra era il giallo, quello
dell'altra
il blu: “gialli e blu”, “blu e gialli” intendono il
continuo
superarsi a vicenda delle due biciclettine segnalato
dalle
rispettive lancette. Era divertente pedalare a più non
posso
facendo compiere allo pseudo-orologio un giro completo
di
lancette ed emozionante vedere la lancetta vincente tagliare
il
traguardo fra lo spompato pedalare di Stefano (“re”
in
“cipressi”)... Una mattina, seduta su di una biciclettina,
ricevetti
il conforto di Mariella (“pigri”) dal
momento che era
il
giorno del funerale di mio nonno. “Doppi” intende, con la
parola
“sei”, il numero “sessantasei”, età del nonno quando
morì.
“Cipressi” indica, appunto, i cimiteri e i morti in
generale:
“ceri” i siparietti inscenati da piccola accendendo