~18~
giovani grascieri
giovani grascieri
regi detective
bibbia bidonata
lugubri succhi
nero luccichio
-La cuoca Giovanna (“giovani”), in alcune occasioni,
proponeva aggiunte extra al classico menù. Si erano diffuse
piccole polemiche alimentari in merito alla data di scadenza
di alcuni prodotti. Sebbene fossimo un po’ troppo giovani come
“grascieri”, avevamo deciso di indagare e ci improvvisammo
detective: per dimostrare i nostri sospetti, intendevamo
recuperare dal bidone almeno un tappo dei succhi incriminati...
Il nostro piano prevedeva di uscire per ultimi dalla stanza
guardaroba (“lugubri”), facendo finta di dover buttare
qualcosa appena prima di entrare in classe... “E così fu ”,
come recita la bibbia: alzammo, con spasmodica ansia, il
pesante coperchio del bidone pieno zeppo di tappi, ma...
Scoprimmo, con disappunto, solo il luccicante e nero sacco
appena cambiato ! Il losco bidone ci aveva “bidonati” !
Tornammo in classe rabbuiati e Stefano (“regi”) promise di
proponeva aggiunte extra al classico menù. Si erano diffuse
piccole polemiche alimentari in merito alla data di scadenza
di alcuni prodotti. Sebbene fossimo un po’ troppo giovani come
“grascieri”, avevamo deciso di indagare e ci improvvisammo
detective: per dimostrare i nostri sospetti, intendevamo
recuperare dal bidone almeno un tappo dei succhi incriminati...
Il nostro piano prevedeva di uscire per ultimi dalla stanza
guardaroba (“lugubri”), facendo finta di dover buttare
qualcosa appena prima di entrare in classe... “E così fu ”,
come recita la bibbia: alzammo, con spasmodica ansia, il
pesante coperchio del bidone pieno zeppo di tappi, ma...
Scoprimmo, con disappunto, solo il luccicante e nero sacco
appena cambiato ! Il losco bidone ci aveva “bidonati” !
Tornammo in classe rabbuiati e Stefano (“regi”) promise di
riscattare i detective con nuove, esaltanti missioni...-
~19~
ville battisteri
ville battisteri
d’insulti godzilla
d’oltraggi minestra
borgo d’orgoglio
non precotta mensa
-C'era stato un periodo in cui, a mensa, avevamo deciso
di sfidarci in gastronomiche gare d'insulti del tipo “uova marce,
minestra avariata, faccia di frittata !”. Al contrario Suor
Lorenzina (“godzilla”: l'inglese “God” rimanda a Dio, la “z ”
sta per il fatto che arrivò alla fine del mandato di Suor Odilla,
“illa”) elogiava a gran voce la cucina casalinga della mensa,
un orgoglioso vanto se accostata a quella precotta della
scuola... Anche le battutine (“battisteri”) sul cognome
di Stefano (“re” in “precotta”) si rivelavano uno spunto
impareggiabile: “Sei un borgogliano !”, ovvero “Borgoglio”,
il cognome del re è contenuto in “borgo d'orgoglio”.
Oppure un altro assiduo bersaglio di battute oltraggiose
(con formule tipo “ciuf, ciuf nel... di P .”, inventata dal “re”
e la mia “acquista , come esclusivo souvenir del doposcuola,
il peluche di S.: emette le sue frasi più famose !” ) era la
maestra Villa (“ville”)...-
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carte pacieri
carte pacieri
distica tregua
bellica pietanza
scambi carrelli
giovani anelli
-Nello scambiare il segno della pace a Messa, avevamo
escogitato o di prolungarlo più del dovuto o di stringere
con eccessiva forza la mano del malcapitato. Come tralasciare
il rimprovero di chi, avendo alle dita degli anelli, si faceva pure
male ?! Sempre a proposito di pace, era stata coniata, forse
dalla cuoca Giovanna (“giovani”) che conduceva il carrello
della pietanza nella mensa gestita dalle Suore (“pie” in
“pietanza”), questa formula: “Pa ce, carote e patate”.
Il bellicoso broncio, che spesso si teneva a seguito di futili
litigate (“fra i due litiganti il terzo gode”:“tregua” contiene
“tre”), era attenuato dalla bella pietanza. L'insistenza
perentoria di Stefano (“re” in “carrelli”) nel rivolgere
incalzanti “facciamo la pace ? ” confluiva nella distica risposta
“carote e patate” (“ca/rte pa/cieri”, “carote” si ricava da
“carte”), un metodo davvero perfetto (“tre”, numero
perfetto, in “tregua”).-