martedì 12 giugno 2018

30-32

~30~
blu saettieri

luci passi
burri faggi
ermes d’angeli
gare lacci di

-Questo nicknameri rievoca magiche reminiscenze: “luci passi”
si riferisce alle scarpe con le luci in voga durante la nostra
infanzia; anche se a mio padre (“faggi”) non piacevano, me
le comprò lo stesso. A ogni colpo di tallone, ecco che
producevano un bagliore luminoso, intensissimo al buio, più
tenue all'aperto. “Burri faggi” indica la pasta al burro che mio
padre preparava al sabato: il piccolo cubetto di burro spariva
fra la pasta andando a sciogliersi in quella che allora definivo
una vera magia... La mia baby-sitter Angela (“angeli”) ruppe
il termometro disperdendo il mercurio in esso contenuto:
Ermes” è , infatti, il mitologico riferimento alla divinità
romana Mercurio. Quest'ultima, avendo, come emblema,
i calzari alati, impone un logico legame sia con le scarpe
di prima, sia con le gare che si tenevano al doposcuola: vinceva
chi se le allacciava più in fretta. Per allenarmi, le allacciavo
pure a Stefano (“re” in “gare”) ! “Blu saettieri” identifica
i pullman che mia madre utilizzava; le sue “saette” erano blu,
non gialle come gli scuolabus...-
 
 
~31~
zaini ditteri

panda colonne
scure scintille
strattoni dondoli
zampilli rivoli

cubo rosso
all’improvviso

-Un mercoledì (giorno d’uscita di “Topolino”, “ratto” in
strattoni”) pomeriggio scoppiò una lite fra Antonio (“panda”)
e Stefano (“re” in “s cure”) per motivi ormai ignoti (“scure
scintille”). Il cubo multigioco ospitava una piccola altalena su
cui si dondolava Antonio; accanto allo spazio occupato dal
cubo si snodava una fila di colonne di marmo. Stefano sbatté
la testa sullo spigolo di una colonna, avendo tuttavia la forza
di strattonare l'altalena di Antonio per farlo cadere. Rivoli di
sangue e zampilli rossi iniziarono a fuoriuscire dalla fronte
di Stefano che all'improvviso lasciò perdere l'attrito con
Antonio. Prima che il suo viso (“viso” in “all'improvviso”)
ostentasse una maschera di sangue, condussi il “re” dalle
Suore che prontamente gli tamponarono la ferita. Aveva
bisogno di essere medicato o addirittura cucito con qualche
punto. Nel tardo pomeriggio arrivarono i suoi genitori al
doposcuola a recuperare lo zainetto del figlio, l'unica cosa
che era rimasta di Stefano (“zaini ditteri” indica anche
la famosa ditta “Zaini” che produceva dolciumi di cui
il “re” era assai ghiotto, nicknameri “dolci acroteri”)…-
 

~32~
ville medaglieri

cuore frassini
faggi d’avverbi
chiome sabati
regali adepti

-Ogni sabato, giorno in cui usciva la rivista “Cioè” (“avverbi”:
infatti “cioè” è un avverbio) che mia cugina (“frassini”)
mi convinse a comprare, era scandito da un preciso rituale:
mio padre (“faggi”) veniva prendermi a scuola; una sola volta
alla settimana avevo l'emozione di distinguere la sua testa
(“chiome ” è la “testa” delle piante, qui del faggio) fra quelle
degli altri genitori ! Infatti il pulmino delle Suore era latitante
al sabato... Papà mi sbandierava puntualmente la rivista
Cioè” di cui utilizzavo solo adesivi e regali allegati: non
potevo mica leggere una rivista da teenager a sette anni !
I problemi di cuore di “Cioè ” erano ben diversi dai miei...
In un periodo in cui s'imparava, grazie alla maestra Villa
(“ville”), a scrivere “cuore” senza la “q” ! Mia cugina,
avendo già tredici anni, inutile dire, era un'assidua lettrice
di riviste come “Cioè”. Era, tuttavia, riuscita a contagiarmi
facendomi diventare un'adepta dei regali di “Cioè”, avverbio
che mio padre detestava sentire nel linguaggio parlato.
Il sabato proseguiva a casa di papà che, lungo il tragitto, mi
chiedeva quale voto avessi ottenuto la mattina nella verifica
di matematica... A volte, oltre al solito dieci, riuscivo a
guadagnare le medagliette a biro della velocità di consegna !
Medaglieri” indica le medagliette del “podio della velocità”
che, temporeggiando a lungo (“ore” in “cuore”: erano diffusi
stranissimi orologi che, al posto delle pile, impiegavano
il battito cardiaco) nel rileggere, raramente conquistavo...
Regali” sta anche per il “re” dal momento che mio padre
era solito chiedermi pure il suo voto.-