martedì 12 giugno 2018

122-124

~122~
fissi alteri

albumi tuorli
giulivi astucci
angeli mobili
fili retrogradi

-“Fissi alteri” indica l'alternativa al telefono fisso: “albumi
tuorli” (il binomio scinde i telefoni fissi da quelli senza fili:
questi ultimi, tuttavia, affiancati ai primi, offrirono la possibilità
di telefonare vagando per le stanze…) il bianchiccio cordless
di mio zio (“giulivi”) che, sebbene si dichiarasse un fervido
retrogrado, fu uno dei primi a dotarsene ! Era infatti il “boom”
(in “albumi”) dei primi telefoni senza fili, caratterizzati da
primitivi e voluminosi design: la sua stanza, al buio, sembrava,
grazie al cordless, una navicella spaziale ! “Giulivi astucci”
indica, invece, l'astuccio in pelle che lo zio ostentava per
riporvi le pratiche dell'Assicurazione che spesso portava con sé
per farle firmare. “Angeli mobili” intende lo sfoggio del
cellulare da parte di Angela, la mia baby-sitter. Con l'alibi di
dover sempre garantire la reperibilità agli anziani suoceri, se lo
era fatto regalare in un periodo in cui erano economicamente
proibitivi. Lo esibiva sul tavolo della mia cucina, ben conscia
di essere in una netta minoranza di privilegiati... La telefonia
mobile era agli esordi: infatti gli album (da “albumi”:
raccoglitori ad anelli) delle schede telefoniche pullulavano
di fogli. Il telefono fisso era ancora così presente da costringere
la sottoscritta a decifrare le parole di Stefano (“re” in
retrogradi”) nel sottofondo del telegiornale !-


~123~
foglie potamocheri

cibi saune
fragranti ippodromi
lance pesi
flagranti involucri

-“Cibi saune” esprime l'immagine della mia biciclettina (“bici”
da “cibi”) a rotelle e della sorpresa (“foglie”) kinder “Johny
Sauna”, ambedue risalenti allo stesso periodo. Collegandosi a
ippodromi”,“foglie potamocheri” intende gli “ippopotami
kinder”: infatti “ippopotamo” si può scomporre in “cavallo
di fiume”. Etimologia greca a parte, quella serie era ambientata
in una palestra: “lance pesi” indica, infatti, due soggetti molto
difficili da conservare integri dal momento che la bilancia
(“lance”) e i piccoli pesi erano assai fragili... Alla panettiera
che gestiva un esercizio nella stessa via del doposcuola, venne
l'idea di pesare gli ovetti, convinta che solo i più pesanti
contenessero gli ambiti ippopotami. In realtà non sempre la sua
teoria aveva ragione e allora, pur di trovarli, scartava gli
involucri praticando un'apertura perfetta che le consentisse 
di richiudere l'ovetto indesiderato ! “Fragranti” intende il 
pane e “flagranti” il fatto di sorprenderla sbirciare il 
contenuto degli ovetti...-


~124~
giovani spolveri

lesti mari
tre due faggi
sanguisughe
zampe azzurre

-“Lesti mari” intende, con “zampe”, il gattone “Zampalesta”
che faceva da mascotte alle barrette di cioccolato: Nicolò
(“mari”) aveva adesivi, segnalibri, barzellette e vari motti...
Sanguisughe” esprime la sconvolgente morte del nonno di mio
padre: “tre due faggi”, infatti, indica il fatto che per mio papà
fosse padre due volte (quindi nonno), ma che per la sottoscritta
si trattava del bisnonno (padre tre volte). Mio papà, l'anno in
cui si cantava per la prima volta “Azzurro”, era a Viterbo per
il servizio militare. Al suo ritorno seppe che era mancato suo
nonno per una brutta infezione del sangue (“sanguisughe”).
Giovani spolveri” intende le patatine fritte preparate dalla
cuoca del doposcuola, Giovanna (“giovani”); Stefano (“re”
in “tre” e “azzurre”) ne era così goloso da condirle con
l'odiato (dalla sottoscritta, almeno) ketchup (“sanguisughe”
esprime pure il color sangue di quel condimento): dirigendo
le patatine in modo da raccogliere la salsa, sembrava 
stesse spolverando...-