~137~
querce
sonniferi
mete
rivoli
prugne
principi
strabici
blu
giovani
mammut
-Questo
nicknameri argomenta le letture collettive che
avvenivano
in classe, quando bisognava ancora aiutarsi col dito
per
non perdere il segno ! “Mete rivoli” intende una metafora
presente
all'interno del libro “Cipì”
di Mario Lodi: il fiume
era
anche chiamato “nastro d'argento”.“Blu ” si rifà alle
sottolineature
di grammatica: i verbi in blu e i nomi in rosso...
La
lettura di “Cipì” (il cui protagonista era un volatile, “voli”
in
“rivoli”), infatti, era pure finalizzata ad esercizi
grammaticali.
“Prugne” esprime il libro “Beniamino
e
la marmellata di prugne”, caratterizzato da pochissimo
testo
e
tante illustrazioni. “Principi” indica il famosissimo “Piccolo
Principe”;
“strabici” va con “mammut” per il libro
“Le
Avventure di Pokonaso”, ambientato nella preistoria:
a
farne da protagonista un simpatico mammut golosone
(“strabici”
per “tanti cibi”; inoltre esprime il curioso fatto
che
quel mammut avesse un occhio diverso all'altro).
“Giovani”
intende il libro “Giovanna nel Medioevo”,
altra
collettiva lettura...“Querce
sonniferi” indica un libro
sulla
Seconda Guerra Mondiale (“L’Agnese
va a morire”,
nicknameri
“faggi aletteri”) che mia madre mi leggeva
prima
di dormire: era così noioso da piombare nel sonno
alla
prima pagina !-
~138~
quattro
cantonieri
vecchi
bambini
franca
pianura
testa
di vento
nomade
pura
-Spesso
la maestra
Franca (“franca”) ci faceva ascoltare delle
canzoni,
in particolare riferite a periodi storici studiati nel
corso
dell'anno. “Vento”, ad esempio, sta per la celebre
“Bowling
in the wind” (“vento” in inglese) e, cercando in
“testa”,“nomade”
e “pura”, la parola “stop”, è possibile
rintracciare
il noto “Stop coi Rolling Stones” della canzone
“C'era
un ragazzo”,
ambientata durante la Guerra del
Vietnam.“Vecchi
bambini” indica, con “pianura” e “nomade”,
la
celebre interpretazione dei Nomadi della canzone di Guccini
“Il
Vecchio e il Bambino” in cui è presente l'“immensa
pianura”:
a forza di ascoltarla, l'avevo imparata a memoria !
Una
supplente della maestra aveva scelto (non per puro caso
visto
che le conosceva) una delle gemelle Testa (“testa”) per
cantarla
al centro della classe.“Quattro cantonieri” intende
il
gioco dei “quattro cantoni”:“cantonieri” anche per
il
cantare e le prove di canto organizzate dalle Suore
~139~
pigri
pompieri
giovani
guardie
scheletri
ladri
base
ideale
cieca
regale
-La
casetta venne installata nel cortile del doposcuola quando
noi
frequentavamo ancora la scuola materna: il primo giorno
che
le Suore (“pie ” in “pompieri”) la fecero collocare vicino
al
rubinetto (“pompieri” indica la pompa dell'acqua
presso cui
era
possibile bere e rinfrescarsi), la usammo come base per
giocare
a “guardie e ladri”.“Giovani” indica un certo
Giovanni
Ideo (“ideale”), un bambino più piccolo di un paio
d'anni.
Era solito usare la casetta come presidio di sentinella
dal
momento che era possibile godere di una completa visuale
del
cortile. “Scheletri” indica un famoso scheletro di plastica
(nicknameri
“orridi desideri”) che Stefano (“regale”) portava
all'interno
della casetta (aveva pure un vano segreto) dove
spesso
si rintanava a giocarci. Perfino quando passammo al
doposcuola,
aspettavamo che Suor Lucia (“cieca ”) e Mariella
(“pigri”)
portassero a dormire i bambini per impossessarci