~107~
molliche
lilleri
schiene
di querce
lumache
cibi
tese
ricette
faggi
tombini
-“Schiene
di querce” esprime la visuale che avevo quando
mia
madre (“querce ”) mi caricava in bici (“bici” da “cibi”)
al
mattino presto durante l'estate e mi lasciava al centro
sportivo
“Borsalino” (“tese”).“Faggi tombini” intende
il
fermo proposito di mio padre (“faggi”) di imparare
a
sciare emulando il famoso sciatore Alberto Tomba
(“tombini”
ironicamente esprime un “Tomba”
in
miniatura). Per magica associazione con la montagna,
si
cita una vacanza a Cogne: in un'escursione alla
cascata
di Lillaz (“lilleri”, nicknameri “lilla zigotteri”)
scorsi
una lumaca del tutto priva della chiocciola protettiva.
Al
vedere quel molle (“molliche”) e viscido essere
non
potevo credere al fatto che si potessero perfino
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fuori
dai gangheri
vasche
finestre
poltrone
querce
anidride
di febbre
patatine
giraffe
-“Vas
che finestre” esprime la finestrella situata accanto
alla
vasca all'altezza del soffitto. Per aprirla e chiuderla
era
prevista un'apposita asta che da piccola mi divertivo
a
maneggiare tradendo non poche difficoltà.
“Poltrone
querce” intende la decisione di mia
madre
(“querce”) di traslare la poltrona dalla cucina
al
salotto ove non venne più utilizzata.
“Anidride
di febbre” si
rifà al periodo della mia
Prima
Comunione: mi era venuta la febbre e la colpa
venne
data alla mole industriale di piante ricevute che,
sprigionando
anidride carbonica di notte e rilasciando
ossigeno
di giorno, avevano alimentato quella
supposizione...“Patatine
giraffe” esprime una magica
reminiscenza
olfattiva:
appena si girava (“giraffe”)
nella
via della scuola, in corrispondenza della Caserma,
si
sentiva un forte, intensissimo odore di patatine fritte
e
questo accadeva anche all'ora di colazione !
Solo
Stefano (“re”
in “finestre” e “febbre”)
lo
tollerava, avendo l'abitudine di acquistare
i
classici sacchetti in allegato ai quali erano
distribuite
ludiche cianfrusaglie.“Fuori dai gangheri”
indica
una tipica espressione familiare che sta per
“tutto
matto”, la formula perfetta (“tre”, numero
perfetto,
in
“finestre”) per questo nicknameri...-
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tre
due ministeri
tragici
chili
cubo
d’insonnia
tantum
verde
sarda
serpe
-“Tragici
chili” intende la volta in cui Davide e suo papà
affrontarono
l'argomento “peso” chiedendolo a tutti. Io avevo
pensato
di abbondare poiché credevo funzionasse come per
l'altezza,
allora dissi di pesare minimo trentadue (“tre due
ministeri”)
chili ! “Tantum verde” (farmaco che la maestra
Sperandio,
“verde” è il colore della speranza, assumeva di
frequente)
va con “sarda serpe”: durante una
vacanza estiva
in
Sardegna, Davide e suo padre avevano constatato che
la
tessera telefonica del “Tantum Verde” era una vera rarità,
a
differenza che dalle nostre parti. Di qui il rimpianto di non
averne
portato dietro un bel mazzetto per poter fare i soldi !
“Serpe”
è Matteo, presente a quella rivelazione e grande
collezionista
di schede. “Cubo d'insonnia” ha un riferimento
al
cubo multi-giochi del doposcuola: lì avevo preso parte a una
discussione
sull'insonnia perché, a quanto sembrava, anche a