~251~
guizzi
spargizuccheri
piogge
di mari
manici
lindi
rughe
lavande
capi
fortune
-“Piogge
di mari” indica dei piccoli ombrelli di cioccolato
(“lindi”
sta per “Lindt”, famosissima marca di cioccolato)
che Nicolò aveva distribuito a scuola per festeggiare il suo
che Nicolò aveva distribuito a scuola per festeggiare il suo
compleanno.
I manici, impugnature di quegli ombrellini (per
Halloween
l’estremità assumeva la forma di zucca, “zucche ”
da
“spargizuccheri”), erano l'unica parte che si poteva
conservare.
“Capi fortune” esprime altri due tipi di cioccolatini
impiegati,
per il loro effetto scenografico, nelle festicciole a
scuola
e dalle Suore (“pio” in “piogge”). “Capi” indica le
“api”,
“fortune” le coccinelle, entrambe con una base
cartonata
a fare da sostegno al cioccolatino...“Rughe
lavande”
esprime
le tartarughe di peluche in allegato ai detersivi (“Ava”
in
“lavande”): esibite sui cruscotti delle vetture, erano spesso
in
compagnia di altri peluche molto in auge, le coccinelle
(“fortune”)
antropomorfe. “Guizzi spargizuccheri” intende
la
manovra al momento di inzuccherare il pandoro: si apriva
la
bustina direttamente nel sacchetto agitando quest'ultimo
con
violenza per distribuire lo zucchero in modo uniforme.-
~252~
grilli
malacotteri
sesti
avverbi
grani
faggi
file
pattini
fossi
pettini
-E'
sabato: “sesti”, infatti, indica il sesto giorno della settimana.
Mio
padre (“faggi”) era solito venirmi a prendere a scuola
dopo
essersi fatto dare dallo zio (“grani” sta
per
“melograni”)
delle
schede telefoniche (rare quelle
Sip, “fos/si p/ettini”) per
arricchire
la mia collezione... Dal momento che lo zio lavorava
in
un autogrill, gli capitava spesso di incontrare camionisti
di
tutta Italia e la ricerca delle tessere era presto soddisfatta:
alle
volte riusciva perfino a ottenere schede straniere ! “File
pattini”,
inoltre, esprime i pattini a rotelle della Fila che lo zio
riuscì
a farsi dare a prezzo stracciato ! Col tempo, mio padre
iniziò
a nutrire dei sospetti in merito alle losche trattative
(“malacotteri”)
intrattenute con i camionisti...“Avverbi” indica
la
rivista “Cioè” che papà acquistava al sabato facendomela
trovare
dopo la scuola. “Fossi pettini” intende un incidente
capitato
a mio zio che finì nel fosso con la macchina da fermo
perché
intento a pettinarsi ! Me lo raccontò l'altro mio zio,
il
padre di mia cugina che mi aveva paragonato, per il mio
carattere
coscienzioso, al grillo parlante di Pinocchio (“grilli”
è,
quindi, il mio nickname).-
~253~
tombe
canottieri
cigoli
imprese
neve
discese
foglie
carabina
len’alta
bobina
-Un
pomeriggio delle vacanze di Natale invitai Enrico Cigolini
(“cigoli”)
a giocare al Sega Mega Drive. In quell'occasione
aveva
dato prova delle sue imprese videoludiche degne di un
virtuale
Alberto Tomba, il mito della neve ! Avevo appena
acquistato
presso la giocheria “L'Altalena” (“len'alta”) una
cassetta
dedicata alle specialità olimpiche invernali fra cui le
classiche
discese libere, i percorsi di sci di fondo, il bob (“bob”
in
“bobina”) e la minuziosa gara di carabina. Quest’ultima
parola
contiene “cara” dal momento che quei videogiochi
avevano
un prezzo davvero astronomico ! “Foglie” esprime,
collegato
a “bobina”, una sorpresa kinder, un personaggio
munito
di bob, in particolare una rana della serie invernale,
in
sintonia con il periodo stagionale di questo nicknameri.
“Tombe”
esprime pure la fresca sepoltura del papà di Enrico,
mancato
poco prima che si trasferisse nella nostra classe.
“Re
” in “imprese” esprime
il fatto che Stefano desiderasse
assomigliare
nell’altezza al fratello maggiore di Enrico