martedì 12 giugno 2018

251-253

~251~
guizzi spargizuccheri

piogge di mari
manici lindi
rughe lavande
capi fortune

-“Piogge di mari” indica dei piccoli ombrelli di cioccolato
(“lindi” sta per “Lindt”, famosissima marca di cioccolato)
che Nicolò aveva distribuito a scuola per festeggiare il suo
compleanno. I manici, impugnature di quegli ombrellini (per
Halloween l’estremità assumeva la forma di zucca, “zucche ”
da “spargizuccheri”), erano l'unica parte che si poteva
conservare. “Capi fortune” esprime altri due tipi di cioccolatini
impiegati, per il loro effetto scenografico, nelle festicciole a
scuola e dalle Suore (“pio” in “piogge”). “Capi” indica le
api”, “fortune” le coccinelle, entrambe con una base
cartonata a fare da sostegno al cioccolatino...“Rughe lavande”
esprime le tartarughe di peluche in allegato ai detersivi (“Ava”
in “lavande”): esibite sui cruscotti delle vetture, erano spesso
in compagnia di altri peluche molto in auge, le coccinelle
(“fortune”) antropomorfe. “Guizzi spargizuccheri” intende
la manovra al momento di inzuccherare il pandoro: si apriva
la bustina direttamente nel sacchetto agitando quest'ultimo
con violenza per distribuire lo zucchero in modo uniforme.-


~252~
grilli malacotteri

sesti avverbi
grani faggi
file pattini
fossi pettini

-E' sabato: “sesti”, infatti, indica il sesto giorno della settimana.
Mio padre (“faggi”) era solito venirmi a prendere a scuola
dopo essersi fatto dare dallo zio (“grani” sta per “melograni”)
delle schede telefoniche (rare quelle Sip, “fos/si p/ettini”) per
arricchire la mia collezione... Dal momento che lo zio lavorava
in un autogrill, gli capitava spesso di incontrare camionisti
di tutta Italia e la ricerca delle tessere era presto soddisfatta:
alle volte riusciva perfino a ottenere schede straniere ! “File
pattini”, inoltre, esprime i pattini a rotelle della Fila che lo zio
riuscì a farsi dare a prezzo stracciato ! Col tempo, mio padre
iniziò a nutrire dei sospetti in merito alle losche trattative
(“malacotteri”) intrattenute con i camionisti...“Avverbi” indica
la rivista “Cioè” che papà acquistava al sabato facendomela
trovare dopo la scuola. “Fossi pettini” intende un incidente
capitato a mio zio che finì nel fosso con la macchina da fermo
perché intento a pettinarsi ! Me lo raccontò l'altro mio zio,
il padre di mia cugina che mi aveva paragonato, per il mio
carattere coscienzioso, al grillo parlante di Pinocchio (“grilli”
è, quindi, il mio nickname).-


~253~
tombe canottieri

cigoli imprese
neve discese
foglie carabina
len’alta bobina

-Un pomeriggio delle vacanze di Natale invitai Enrico Cigolini
(“cigoli”) a giocare al Sega Mega Drive. In quell'occasione
aveva dato prova delle sue imprese videoludiche degne di un
virtuale Alberto Tomba, il mito della neve ! Avevo appena
acquistato presso la giocheria “L'Altalena” (“len'alta”) una
cassetta dedicata alle specialità olimpiche invernali fra cui le
classiche discese libere, i percorsi di sci di fondo, il bob (“bob”
in “bobina”) e la minuziosa gara di carabina. Quest’ultima
parola contiene “cara” dal momento che quei videogiochi
avevano un prezzo davvero astronomico ! “Foglie” esprime,
collegato a “bobina”, una sorpresa kinder, un personaggio
munito di bob, in particolare una rana della serie invernale,
in sintonia con il periodo stagionale di questo nicknameri.
Tombe” esprime pure la fresca sepoltura del papà di Enrico,
mancato poco prima che si trasferisse nella nostra classe.
Re ” in “imprese” esprime il fatto che Stefano desiderasse
assomigliare nell’altezza al fratello maggiore di Enrico
(“banotti” da “canottieri”, indica volgarmente i bambinetti).-