martedì 12 giugno 2018

197-199

~197~
polsi bianconeri

chine efelidi
ore lentiggini
faggi anguille
querce supplenze

-Il negozio di articoli sportivi (pronunciavo la marca “Asics ”
come la famosa droga, ah ah !), situato dietro casa mia, aveva
sempre vetrine allestite in modo mirabile: era d’obbligo
sbirciarle dai finestrini della macchina di papà (“faggi”) anche
se, per notare perfino i dettagli minimi (ad esempio i polsini da
tennis di Sergio Tacchini) non era sufficiente l'attimo di attesa
al semaforo... “Efelidi” intende quelle del lentigginoso volto
dell'occhialuta (“lenti”in “lentiggini”) commessa alla quale
ero solita rivolgermi per comprare, ad esempio, il mitico
orologio della Nike. Mia mamma (“querce”) aveva scelto un
momento un po' tormentato per regalarmelo, un processo in cui
fu implicata a causa di una supplenza scolastica. “Anguille” è
da collegare a “chine” e a “bianconeri”: dal momento che
Ricky vantava un assortito guardaroba griffato “nike” (“nike”
in “chine”) e Juventus di cui era tifosissimo, avrebbe di certo
potuto aprire un negozio ! “Ore” contiene “re” esprimendo
un orologio che quest’ultimo scagliò contro il muro solo per
curiosarne l'interno (nicknameri “dollari archi-batteri”)...-

 
~198~
ossi polveri

querce sconti
strani amori
cigoli rettili
marte chirurghi

-“Strani amori” intende il cognome “Castagna”,
presentatore del programma televisivo “Stranamore”:
era pure il cognome dei gestori di un colorificio di cui mia
madre (“querce”) era assidua cliente. Riusciva a farsi fare un
po' di sconto dalla titolare, una signora loquace e
dall'espressione maliziosa. Al figlio piacevano le arti marziali
(“marte”): infatti frequentava il centro sportivo che aveva sede
proprio nella via del colorificio. Pure Stefano (“re ” in “rettili”)
ed Enrico (“cigoli”: “rettili” indica la sua pallina da tennis in
miniatura firmata “Lacoste”, nicknameri “fanti strozzieri”;
raffigurante il famoso coccodrillo, si trattava di un portachiavi
introvabile e, ahimè, incedibile !) lo frequentavano.
Chirurghi” intende le cassette del corpo umano che Nicolò
(“mar” è contenuto in “marte”) si faceva acquistare. “Ossi
polveri” indica l'esito positivo ottenuto puntualmente
dalle ricerche in magazzino operate dai titolari del colorificio.
Oh sì...” (“ossi”): rispondevano riuscendo a tirar fuori dal
polveroso magazzino perfino l'impossibile !-

 
 
~199~
caffè corrieri

fulvi manubri
querce gazzelle
frassini faggi
teste di fiamme

-La prima biciclettina che mio papà (“faggi”) mi comprò era
rossa (“fulvi”) fiammante e riportava, sulla canna, una marca
identica al nome di mio zio (“frassini”), ossia “Tino”.
Mia mamma (“querce”) aveva l'abitudine di farsi gonfiare
le gomme della bici da un ciclista assai onesto che non le
chiedeva nemmeno i soldi di un caffè (“caffè corrieri”):
in ogni caso mia madre ci teneva a ricompensare quel favore
e un'estate esaudì il mio desiderio di modificare il manubrio
della mountain bike facendogli installare la tipica impugnatura
delle bici da corsa (“corrieri”). Per associazione con le due
ruote, ecco l'elenco delle numerose coppie di gemelli, tutte,
ed era un'eventualità assai rara, comprese nella classe:
gazzelle” è riferito a Chiara e Silvia (nicknameri
identici cocchieri”),“fiamme ” sta per Andrea e Matteo
(“opposti fiammiferi” è il loro nicknameri),“teste” per
Lavinia (solo lei in classe con noi) e Carlotta Testa.-