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texas
capperi
negre
chiappe
regie
scuole
spettri
bolli
d’asma
fanti
-Si
avvicendano serie televisive molto seguite:“negre”
esprime,
in
unione a “scuole”, la famosa “Scuola di
Polizia”;
se collegato a “chiappe” e “d 'asma fanti” il film
“Ghost-busters”
ovvero “Acchiappafantasmi”: in entrambi
i
casi, infatti, erano presenti attori di colore (come la spavalda
detective
del libro d'inglese).“Spettri
bolli” intende
il
fantasmagorico Casper (“capperi”) di cui esistevano
tante
regie (cartone e film). Il buffo fantasmino era pure
protagonista
di piccoli cartonati (“bolli”: erano simili
ai
fun caps,“cappe”
in “capperi”, nicknameri “querce
stateri”)
che corredavano i formaggini acquistati da mia nonna
(“spettri”
in virtù del “fantasma formaggino”: oltre a questo
gioco,
m'insegnò la filastrocca “Palla pallina”, l'inglese “ball”,
pronunciato
“boll”, in “bolli”). “Texas” intende gli episod i
del
noto
ranger le cui trame erano oggetto di lunghe telefonate…
La
“x” di “Texas” richiama pure la serie “X-Files”
che
Stefano
(“re ” in “negre” e “regie”) si vantava di vedere,
nonostante
fosse troppo giovane…-
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divi
alberghieri
scarpe
retaggi
avverbi
faggi
tragico
lampo
speranza
banco
-In
allegato alla rivista “Cioè” (“avverbi”) che mi comprava
mio
padre (“faggi”) avevo trovato un astuccio scolastico a
forma
di scarpa, alquanto originale all'epoca (“retaggi”
include
“re” esprimendo le gare di lacci
e il fatto che legassi
perfino
quelli di Stefano, come allenamento). Tornando
all'astuccio,
un pomeriggio dell'ultimo anno delle
Elementari,
infatti mi trovavo nella classe della maestra
Sperandio
(“speranza banco”), escogitai, per fare ridere
Davide
(“tragico ”), di svuotare l'astuccio e di usarlo a mo' di
scarpa.
Anche se non risultò per niente difficile infilarmi quella
scarpa
nel piede e fare qualche passo, altrettanto facile risultò
sfondare
la cerniera lampo di quell'astuccio bizzarro...
“Divi
alberghieri”
indica la volta in cui la maestra Sperandio mi
chiamò
da lei per farmi eseguire una divisione: non ero ancora
della
sua classe e quindi “alberghieri” indica la trasferta
finalizzata
a chiarimenti sui compiti. Ringraziandomi della
collaborazione
mi elargì delle caramelle che prontamente
gioghi
coralliferi
pallido
ostaggio
equestre
faggio
giallo
palloncino
amico
puledrino
-La
via cittadina all'altezza della statua equestre ospitava
una
giocheria della catena “Amico Giò” (“Giò” in “gioghi”):
un
palloncino giallo (del tutto simile ai sonori, “do” in
“pallido”,
palloni smile, nicknameri “pallidi prigionieri”)
fungeva
da mascotte. Dal momento che quella giocheria aveva
una
collocazione piuttosto periferica vi andavo sempre con mio
padre
(“faggio”) che aveva la macchina. Ad ogni acquisto
veniva
corrisposto un omaggio siglato dal palloncino. Questa
strategia
commerciale era adottata da parecchi negozi,
in
particolare dagli esercizi che avevano, come destinatari,
i
bambini.“Ostaggio”, con “gioghi”, intende proprio questo
meccanismo
dell'omaggio che spesso fomentava alcuni acquisti.
Maestri
in questo genere di iniziative si rivelarono i fast food e
mio
padre si trovava costretto ad assecondare quelle strategie
(da
cui scaturiscono acquisti corali, “coralliferi”) perfette
(“equestre”
contiene “tre”, numero perfetto) che raramente
approvava.
A suo parere, erano trovate da seguire con estrema
moderazione,
come dimostra il nicknameri
“faggi aletteri” !
“Re
” in “equestre” esprime il portachiavi che Stefano aveva
ricevuto,
come omaggio, nella giocheria davanti al cavallo