martedì 12 giugno 2018

393-395

~393~
carnevale sieri

turco gattile
rossastra vela
lento legume
sfornata anguilla

-Stefano Turco (“turco”) e gli altri bambini più grandi
(dati alla luce, “sfornati”) di noi di un ’annata avevano,
come insegnante, un'ex compagna di classe di mia mamma,
una certa Rosetta, amica dei gatti (“gattile”), soprattutto di
quelli randagi.“Rossastra vela” abbina altri due bambini,
in particolare Luca Rossi e un certo “Vela” di cognome.
Dal momento che “Rossi” interruppe la frequenza del
doposcuola molto prima del dovuto, è stato usato “rossastra”
al posto di “rossa”. “Lento legume” (“le/nto le/gume”) è
Lele ” che aveva una calligrafia davvero impeccabile, ma
era molto lento a scrivere: utilizzava particolari biro con una
lunghissima punta (a mo’ di puntura, “sieri”)... Alla lista dei
nomi si aggiunge pure un certo “Fornasiero” (cognome
ricavato da “sfornata” e “sieri”): in seguito a una diatriba con
Suor Lorenzina aveva lasciato il doposcuola in anticipo.
Anguilla” sta per un altro Riccardo,“Carnevale”di cognome e,
volendo proprio citarli tutti, per il fratello di Ricky (“anguilla”),
Alessandro, omonimo di Papa Alessandro Borgia !-

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~394~
sani lettighieri

ricca fede
azzurra coda
serena bara
ancora chiara

-Federica (“ricca fede”), Azzurra (“azzurra”) e Alessandra
(“coda”), avevano un debole per acconciature e trucchi
(nicknameri “pomeriggi interi”). Serena (“serena”), anche
se veniva al doposcuola a intermittenza, è impossibile da
omettere, essendo la madre titolare di un bar (“bar” in “bara”)
assai noto in città... Chiara, avendo interessi e gusti più vicini
alla sottoscritta, viene paragonata all'ancora, strumento
nautico, dal momento che la ritenevo una vera e propria
ancora di salvezza ! Almeno lei non immolava i pomeriggi
allo specchio (“che noia mortale !”,“bara”), ma al gameboy !
Ancora” può valere pure per “ancòra” se si considera
il successivo nicknameri, “congo pivieri”. “Sani” sta per
nasi” intendendo le epistassi di Stefano (“re ” in “serena”),
i piagnistei sfogati in bagno o gli infortuni (“lettighieri”)
sempre soccorsi in quel posto...-

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~395~
congo pivieri

chiara ventosa
nero arcobaleno
audio ciclopico
d’occhi sbalorditi

-Chiara Venturini (“chiara ven/tosa”) aveva un anno in più di
me e anche lei simpatizzava per i giochi tipicamente maschili.
Infatti la ricordo ostentare un misconosciuto (perché appena
nato, ovvero “uscito dall’uovo”, la “chiara” identifica anche
una parte dell’uovo) gameboy in un intricatissimo groviglio di
cavi: sfoggiava già, con grande disinvoltura, voluminose cuffie
audio per gustare appieno la colonna sonora ! Allora tutto ciò
dava adito a un non so che di sovrannaturale, quasi di divino
(“dio” in “audio”)! Per dimostrare tutto questo, è sufficiente
dire che la panchina arcobaleno (ogni asticciola era di una
tinta diversa) su cui sedeva attirava, a mo' di ventosa, gli occhi
sbalorditi di chi, come la sottoscritta, aveva pochissima
dimestichezza tecnologica... Anche le consolle ce la mettevano
tutta per intimorire le bambine (“tosa” in “ventosa”,
ragazza” in forma dialettale): erano così ingombranti da
sembrare ciclopi minacciosi (inoltre erano quasi sempre
accusate di danneggiare la vista)! In quest'ottica (“ciclopi”
indica anche particolari occhiali correggi-vista, nicknameri
tamburi oederi”) Chiara stupiva ancora di più: se le
condizioni atmosferiche non permettevano partite di calcio
(“Vieri”, il famoso calciatore, in “pivieri”), si stava col fiato
sospeso a seguire le videoludiche imprese di Batman (“nero”)
o del goffo, maldestro Donkey Kong (“congo”).-