~122~
fissi
alteri
albumi
tuorli
giulivi
astucci
angeli
mobili
fili
retrogradi
-“Fissi
alteri” indica l'alternativa al telefono fisso: “albumi
tuorli”
(il binomio scinde i telefoni fissi da quelli senza fili:
questi
ultimi, tuttavia, affiancati ai primi, offrirono la possibilità
di
telefonare vagando per le stanze…) il bianchiccio
cordless
di
mio zio (“giulivi”) che, sebbene si dichiarasse un fervido
retrogrado,
fu uno dei primi a dotarsene ! Era infatti il “boom”
(in
“albumi”) dei primi telefoni senza fili, caratterizzati da
primitivi
e voluminosi design: la sua stanza, al buio, sembrava,
grazie
al cordless, una navicella spaziale ! “Giulivi astucci”
indica,
invece, l'astuccio in pelle che lo zio ostentava per
riporvi
le pratiche dell'Assicurazione che spesso portava con sé
per
farle firmare. “Angeli mobili” intende
lo sfoggio del
cellulare
da parte di Angela, la mia baby-sitter. Con l'alibi di
dover
sempre garantire la reperibilità agli anziani suoceri, se lo
era
fatto regalare in un periodo in cui erano economicamente
proibitivi.
Lo esibiva sul tavolo della mia cucina, ben conscia
di
essere in una netta minoranza di privilegiati... La telefonia
mobile
era agli esordi: infatti gli album (da “albumi”:
raccoglitori
ad anelli) delle schede telefoniche pullulavano
di
fogli. Il telefono fisso era ancora così presente da costringere
la
sottoscritta a decifrare le parole di Stefano (“re” in
~123~
foglie
potamocheri
cibi
saune
fragranti
ippodromi
lance
pesi
flagranti
involucri
-“Cibi
saune” esprime l'immagine della mia biciclettina (“bici”
da
“cibi”) a rotelle e della sorpresa (“foglie”) kinder “Johny
Sauna”,
ambedue risalenti allo stesso periodo. Collegandosi a
“ippodromi”,“foglie
potamocheri” intende gli “ippopotami
kinder”:
infatti “ippopotamo” si può scomporre in “cavallo
di
fiume”. Etimologia greca a parte, quella serie era ambientata
in
una palestra: “lance pesi” indica, infatti, due soggetti molto
difficili
da conservare integri dal momento che la bilancia
(“lance”)
e i piccoli pesi erano assai fragili... Alla
panettiera
che
gestiva un esercizio nella stessa via del doposcuola, venne
l'idea
di pesare gli ovetti, convinta che solo i più pesanti
contenessero
gli ambiti ippopotami. In realtà non sempre la sua
teoria
aveva ragione e allora, pur di trovarli, scartava gli
involucri
praticando un'apertura perfetta che le consentisse
di richiudere l'ovetto indesiderato ! “Fragranti” intende il
pane e “flagranti” il fatto di sorprenderla sbirciare il
contenuto degli ovetti...-
di richiudere l'ovetto indesiderato ! “Fragranti” intende il
pane e “flagranti” il fatto di sorprenderla sbirciare il
contenuto degli ovetti...-
~124~
giovani
spolveri
lesti
mari
tre
due faggi
sanguisughe
zampe
azzurre
-“Lesti
mari” intende, con “zampe”, il gattone “Zampalesta”
che
faceva da mascotte alle barrette di cioccolato: Nicolò
(“mari”)
aveva adesivi, segnalibri, barzellette e vari motti...
“Sanguisughe”
esprime la sconvolgente
morte del nonno di mio
padre:
“tre due faggi”, infatti, indica il fatto che per mio papà
fosse
padre due volte (quindi nonno), ma che per la sottoscritta
si
trattava del bisnonno (padre tre volte). Mio papà, l'anno in
cui
si cantava per la prima volta
“Azzurro”, era a Viterbo per
il
servizio militare. Al suo ritorno seppe che era mancato suo
nonno
per una brutta infezione del sangue (“sanguisughe”).
“Giovani
spolveri” intende le patatine fritte preparate dalla
cuoca
del doposcuola, Giovanna (“giovani”); Stefano (“re”
in
“tre” e “azzurre”) ne era così goloso da condirle con
l'odiato
(dalla sottoscritta, almeno) ketchup (“sanguisughe”
esprime
pure il color sangue di quel condimento): dirigendo