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taka
algolideri
vetture
foglie
anguille
scambi
minuti
cibi
bandiere
vetri
-“Taka
algolideri” intende i “Taka-Taka”,
sgargianti ventose
kinder
contenute non negli ovetti, bensì nelle merendine:
divennero
famose
quelle raffiguranti i tifosi di calcio (“goal”
da
“algolideri”) provenienti da tutte le Nazioni, riconoscibili
grazie
a divise e bandiere tipiche... I vetri delle vetture erano
uno
dei posti più frequenti in cui venivano attaccate. “Minuti”
indica
la vendita al minuto delle merendine in questione; una
lattaia
aveva iniziato così a collezionarle e spesso mi scambiava
i
suoi numerosi doppioni: me ne dava anche due (“ambi” in
“scambi”)
al posto di una ! “Cibi” (“cibi” per “bici”) intende
le
sue domiciliari consegne che avvenivano in bicicletta: aveva
un
equilibrio tale da riuscire a portare anche due cestelli
d'acqua
alla volta ! “Anguille” è citato dal momento che l'altra
serie
di ventose raffigurava dei personaggi dipinti a mano,
sorprese
(“foglie”) che Ricky (“anguille”) collezionava
accanitamente:
ero solita intrattenere con lui scambi di
sorprese
kinder (fra cui le vetture con carrozzeria in metallo
da
costruire).“Re” in “bandiere” e “vetture” esprime
gli
assidui scambi
con il “re ”...-
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squarci
lactogeri
fragili
manici
bocconi
gnomici
divine
burle
corride
grolle
-Mia
madre (“squarci” in aggiunta
a
“quercia”:
alcuni casi
richiedono
più di un nickname) aveva l'abitudine di frequentare
una
panetteria in via
Dante (“divine”). La panettiera,
appena
una
ragazza, mi viziava regalandomi i piccoli gnomi (in
“gnomici”)
che si trovavano in allegato alle merendine: erano
chiamati
“Gnomburloni” (“burle”, “gnomici”). Il più delicato
era
quello con la carriola dal momento che i fragili manici di
questa
si spezzavano sovente e rimanevano incastrati per metà
nei
pugni (“mani”, da “manici”) chiusi dello gnomo (di nome,
“nomi”
da “gnomici”, Trillo Mirtillo). “Lactogeri” intende,
collegato
a “bocconi”, i bocconcini al latte, tipologia di pane
che
mia mamma mi comprava. Dal momento che non sapevo
resistere
ai deliziosi panini iniziavo a divorarli di corsa
(“corride”),
per
strada.“Corride”
esprime pure gli orridi
folletti
(nicknameri “trotti progeneri”) portafortuna tipici,
un
po' come la valdostana grolla, delle località montane...-
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diorami
sedopueri
panda
rintronati
cupi
masturbati
serpe
di mare
bar
militare
-Antonio
(“panda”) aveva un debole
per le Micro Machine,
vetture
estremamente piccole quanto veloci ( “masturbati”
intende
le turbine e i loro motori turbo). Lo spot televisivo ci
rintronava
letteralmente dal momento che ripeteva un'infinità
di
volte la parola “micro ”;“cupi” indica le coupé dal design
stracurato
che Antonio faceva correre sui banchi di scuola (o su
quelli
della chiesa, “dio” in “diorami”). Esistevano perfino dei
maxi
veicoli in grado di contenere e trasportare (erano provvisti
di
comoda maniglia) un elevato numero di macchinine.
Ero
riuscita a farmi regalare il carro armato che mostrai
un
pomeriggio a Matteo e Nicolò (“serpe di mare”).
Assomigliava
ai videoludici carri armati del famoso sparatutto
delle
sale bar, Metal Slug. Nei momenti di riposo (“bar” anche
per
“bara”, come
si vedrà nel nicknameri
“sani lettighieri”)
fungevano
da pratici contenitori, nei momenti di attività davano
vita
a diorami pullulanti di funzioni. “Sedopueri” indica lo
stare
seduti di noi bambini (“pueri” in pozione latina) intorno
al
carro armato. “Diorami” sta anche per i
“rami”,
i
prolungamenti, i figli delle piante enfatizzando, in
“Dio ”,
il
contesto religioso ove era situato il doposcuola. “Mare”
e
“militare” contengono il “re” dal momento che possedeva
anche
lui un maxi veicolo, il sommergibile sputarazzi
(nicknameri
“amidi tuberi”).-