martedì 12 giugno 2018

194-196

~194~
lilla zigotteri

circo d’angeli
piogge demoni
negre rosse
querce borse

-Angela (“d 'angeli”) aveva un debole per la “fantasia
del Circo” con cui realizzavano sfiziosi (e innumerevoli,
come i disegni di Roselline,“rose”, da “orse”, in “borse”)
accessori fra cui portafogli, ombrelli (“piogge”), borse ecc...
Era assortito, su questo versante, il negozio “Rossi”: inutile
dire che divenisse un'imprescindibile meta al sopraggiungere
di feste e occasioni regalo. “Negre” è riferito alla detective
di colore, protagonista del libro d'inglese. In questo frangente
esprime gli stipendi immolati dalla maestra d'inglese
all'acquisto degli articoli griffati di prima: sfoggiava di tutto,
dalla pochette all'abbigliamento, di quella marca.
I suoi acquisti “a cascata” (“lilla zigotteri” intende la cascata
di Lillaz, situata a Cogne) erano ostentati puntualmente
all'inizio di ogni mese dal momento che coincidevano
con la riscossione dello stipendio.“Demoni” intende
l'altra mania di Angela, un'autentica Crudelia Demon
(il cui cartone era stato proiettato dalle Suore,“pio” in
piogge”) in fatto di pellicce ! Per Natale (“re” in “negre”
esprime proprio la spasmodica attesa natalizia di Stefano,
nicknameri “diari cambusieri”) mia madre (“querce”) ed io
avevamo finalmente varcato la soglia di quel negozio di cui ci
limitavamo a osservare le vetrine, ma quanto ci era costato !-


~195~
spunti negrieri

divine tende
faggi settembre
mannare luci
sicari bronzi

-“Divine tende” esprime quelle della sala cinematografica
situata all'inizio di via Dante. Era davvero stupefacente entrare
nell'oscurità del cinema dopo aver lottato per un po' con le
massicce e rosse tende di velluto... “Mannare luci” indica la
torcetta portatile di Lupo Alberto (“mannare”): mia mamma me
la faceva portare in quell'occasione dal momento che, essendo
in grado di farci strada senza disturbare gli spettatori (non si
vedeva niente: infatti “luci” indica anche il nickname di una
ragazza non vedente, nicknameri “gnomi cheliceri”),
si rivelava molto utile.“Sicari bronzi” intende la celebre
coppia “De Sica-Boldi”, immancabile presenza nei film natalizi:
mio padre (“faggi”) ed io andavamo spesso al cinema a “Santo
Stefano”. “Settembre” esprime il Natale dal momento che
Stefano (“re ” in “marnane”) aspettava Natale fin da settembre
(nicknameri “gazze misteri”)... “Spunti negrieri” indica la
volta in cui mia madre perse una spilla (“spunti”) d 'oro al
cinema: anche se tornammo praticamente subito a cercarla
nell'oscurità (“negrieri” intende il fatto che mi improvvisai
detective, emulando la protagonista del libro d'inglese), era
già troppo tardi…-

 
~196~
estri liberi

ulcere spugne
canali anguille
furti triangoli
riti foruncoli

-“Estri liberi” intende, con “riti” (“riti” per “tiri”), i canestri
che Fausto (“canali”) realizzava: avendo una mira da vero
cecchino, riusciva a non fallire neanche un tiro libero ! Tiziana
(“foruncoli”), allenatrice della squadra di basket, ricoprì per
un periodo l'incarico di insegnante di scienze.“Spugne”
esprime sia la ricerca di scienze sulle spugne (Stefano, “re”
in “ulcere”, aveva attaccato una figurina delle spugne per
arricchire la relazione), sia l'elogio della maestra nei confronti
della sottoscritta: aveva paragonato la mia attenzione alla
tipica abilità di assorbimento delle spugne (“è una spugna”:
aveva detto). Durante un rientro pomeridiano, Ricky
(“anguille”) scoprì che il suo album di schede telefoniche era
stato in parte svuotato: probabilmente l'autore del furto aveva
approfittato della pausa pranzo per compiere il misfatto. I dubbi
in merito vennero dissolti dalla maestra Michela (“ulcere”)
che disse di aver visto Fausto ostentare un mazzetto di schede
alquanto sospette... Fausto confessò il furto (di “can”
dall’“estri” per ottenere “canestri”: infatti è il nickname
canali” ad averlo “rubato”…) di schede (“triangoli”) ancora
prima del confronto. Sapendo a memoria l'album di Ricky,
non sarebbe stato difficile aiutarlo ad elencarle…-