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piogge
esuberi
quercia
condanna
torta
di sabbia
altalene
comunioni
fotosintesi
bottoni
-“Piogge
esuberi” indica la parola “Gesù”; “Pio ” sta per
“San
Pio V”, il Santo cui era intitolata la Chiesa ove si svolse
la
mia Prima Comunione (le Suore, “pio” in “piogge”, fecero
celebrare
una Comunione fittizia anche nella loro chiesa).
“Esuberi”
intende la febbre alta (“alta” in “altalene”) che
accompagnò
tutta quella giornata: avevo un vestito con una
miriade
di bottoni in corrispondenza della schiena. Mia mamma
venne
ad allentarmeli durante la Messa approfittando di un
momento
caotico.“Torta di sabbia” sta per la “torta sabbiosa”;
si
chiamava così quella scelta al banchetto della mia
Comunione...
Era priva di qualsiasi ripieno o crema: anche se
piaceva
soltanto a me, la scelsi lo stesso suscitando la delusione
degli
invitati. Fra questi era anche presente la mamma di
Annamaria
(“quercia condanna”) che morì poco tempo dopo
(nicknameri
“inni nannuferi”)... Per ingannare le tediose attese
delle
portate i bambini trovavano un po' di sfogo nel limitrofo
giardino
ove era anche ubicata un'altalena.“Fotosintesi”
intende
le lunghissime (tutt'altro che sintetiche !) maratone
fotografiche
previste in quelle cerimonie: c'era tutto un album
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lune
bracconieri
volpi
risucchi
singoli
doppi
tute
di faggio
ronaldo
maggio
-Per
tutto l'inverno fino all'inizio di maggio i campi da tennis
venivano
coperti in modo da generare un'atmosfera surreale...
All'ingresso
occorreva spingere una piccola fessura con
estrema
potenza per evitare di essere risucchiati; l'aria
all'interno
era molto meno rarefatta che all'esterno dando
l'impressione
di essere sulla luna... Addirittura il rimbombo
dei
colpi era così amplificato da rendere questi ultimi più
spettacolari
di quanto non fossero in realtà. “Volpi”, collegato
a
“bracconieri”, intende il ludico diversivo che si svolgeva alla
fine
delle lezioni di tennis, quando si correva in direzione dei
genitori
(“faggio”) che aspettavano a bordo campo con le tute
in
mano. C'era chi faceva la volpe e chi il bracconiere; la prima
doveva
scappare ed essere più veloce del secondo. Quest'ultimo
aveva
il compito di acchiappare la volpe. Ero solita praticare
un
altro curioso diversivo al mare (“singo/li do/ppi” intende
il
lido, ovvero la spiaggia), il calcio-tennis.
“Singoli doppi”
indica
chiaramente le due modalità tennistiche e “ronaldo”
simboleggia
il calcio. “Ronaldo maggio” si rifà, da un lato, alla
mia
tuta di Ronaldo (che avevo personalizzato portando la foto
del
calciatore in copisteria), dall'altro a una ludica trovata del
maestro
di tennis. Omaggiava (“maggio” con l'ultima lettera
di
“ronaldo” ottiene “omaggio”) un tubo di palline a chiunque
avesse
colpito dei conetti (“coni” in “bracconieri”) durante
le
lezioni di tennis. In virtù di quell'incentivo si imparava,