~275~
scarsi
luciferi
riarsa
caraffa
vorace
pallida
gialla
rossa
rossa
gialla
-Valeria
e Roberta (“vorace”) erano preposte alle caraffe: si
recavano
a mensa con notevole anticipo dal momento che, al
fine
di riempire d'acqua tutte le caraffe e disporle sui tavoli,
occorreva
un bel po' di tempo. Le caraffe erano disponibili in
due
versioni, rossa e gialla; il primato delle caraffe rovesciate
durante
i pasti era appannaggio dei più piccoli, ma c'erano
le
dovute eccezioni... Il galateo imponeva di bere solo dopo
il
primo così da favorire un'inevitabile arsura ! “Pallida”
intende
i palloni (nicknameri “pallidi prigionieri”) smile:
diffusi
in versione allegra e imbronciata, vengono citati per
esprimere
la simbiotica amicizia fra Valeria e Roberta
(“vorace”
in cui “vo” e “ra ” sono l’inversione di “va” e “ro”,
le
sillabe iniziali dei rispettivi nomi). In alcuni periodi la loro
armonia
avrebbe meritato l'appellativo “amica del cuore”,
ma
in certi frangenti i loro litigi divenivano furibondi e i bronci
duravano
perfino settimane intere ! “Luciferi” indica, appunto,
i
loro “periodi furiosi” in cui non si potevano vedere (“luci”,
in
“luciferi”, intende “Lu ci”, la ragazza non vedente del
nicknameri
“gnomi cheliceri”): erano spesso futili motivi
ad
accendere le loro liti. “Scarsi” intende Francesca Scarsi,
seduta
a mensa vicino alla sottoscritta...-
~276~
mitra
sparvieri
tetri
sistemi
ludici
video
cicera
pece
bussole
regie
-“Tetri
sistemi” intende il gioco del “Tetris” (nicknameri
“sorpassi
fruttiferi”) che Stefano (“regie”) esibiva all'interno
di
una consolle, il Mega System, una specie di gameboy, ma
senza
la possibilità di intercambiare le cassette di gioco.
“Ludici
video” sta per i videogiochi in generale e “pece”
esprime
il negozio
di elettronica “Cep ” (“pece” lo
contiene)
in
cui lavorava una ragazza dai capelli color nero pece.
Dal
momento che la tecnologia aveva ancora troppi misteri,
il
fatto di vedere una ragazza alle prese con cavetti e
complicati
circuiti faceva molto scalpore (era come vedere la
sottoscritta
giocare a calcio; “Vieri” in “sparvieri” indica
il
famoso calciatore)... In quel negozio acquistai una consolle
dello
stesso tipo di quella di Stefano, ma più voluminosa e
senza
sportello. Convinsi quest'ultimo a scambiarmela con
il
Mega System e, per essere persuasiva, puntai sul fatto che
contenesse
più giochi. In realtà si trattava di logici giochini
simili
al tetris: Stefano, dopo essersene accorto, cercò di
riappropriarsi
del Mega System proponendo a Jose (“bussole”),
possessore
di un altro Mega System, il mio stesso discorso
(“cicera”
ha il significato di Cicerone per l'abilità persuasiva
richiesta
durante
gli scambi). “Mitra sparvieri”, invece,
esprime
le munizioni di un fucile giocattolo che mia madre
lanciò,
per punirmi, sul terrapieno dei piccioni: a parte quei
volatili,
infatti, nessuno poteva accedervi (“sparvieri”
indica
gli spari azionati dal mitra giocattolo).-
~277~
tutti
uscieri
mangime
socio
regale
succo
supplica
giungla
fine
godzilla
-“Mangime”
e “giungla”, associati (“socio”) fra loro,
originano
il titolo di un film uscito in quel periodo: “Jumanji”.
Le
Suore, chissà come, erano in possesso di film affascinanti
(nicknameri
“ozi mobilieri”) che ci lasciavano mozzafiato.
Peccato
però che non sempre era possibile vederli dall'inizio
alla
fine dal momento che spesso duravano più della pausa
prevista,
il dopopranzo che, almeno d'estate, non era immolato
ai
compiti... In occasione di “Jumanji”, in certi tratti
ambientato
in giungle popolate da varie creature, arrivammo
quasi
verso la fine del film. Durante la merenda (“mangime”)
Stefano
(“regale”) ed io supplicammo Suor
Lorenzina
(“godzilla”)
di poter finire quel film troncato proprio nel clou,
ma
lei fu irremovibile e urlò un secco “tutti fuori !” (“tutti
uscieri”)
intimandoci di uscire in cortile.“Regale succo”
rievoca
la vicenda narrata all'interno del nicknameri “giovani
grascieri”,
in merito alle nostre giocose indagini
sui succhi scaduti…-
sui succhi scaduti…-