martedì 12 giugno 2018

269-271

~269~
zola aeri

scala sinistra
anomala quercia
rombi tragici
soci memori

-L'esatta ubicazione dell'appartamento in cui abitavo
era “primo piano, scala sinistra”: a chi citofonava dovevo
rispondere così. Mia madre (“quercia ”) simpatizzava per il
primo piano anche se è fatto abbastanza anomalo rifiutare
la vista panoramica degli ultimi piani: in effetti, al momento
di scegliere, era arrivata a disprezzare l'attico, anch'esso
disponibile, in favore del primo piano. Per attenuare l'intuitiva
abilità di Davide (“tragici”) nelle lezioni di geometria, avevo
studiato i rombi in anticipo: in quel periodo la maestra Anna
(“anomala quercia” indica anche il fatto che fosse madre
di un ragazzo con difficoltà motoria) aveva rivelato alla classe
che, per memorizzare le cose da studiare era, a suo dire,
essenziale ricorrere all'associazione d'idee (“soci
memori”).“Zola aeri” intende il festeggiamento calcistico
di alcuni giocatori (Zola, ad esempio) che, dopo aver segnato,
mimavano l'aereo...-


~270~
voti pifferi

di voce gazze
errati settori
ulcere taxi
mari direttori

-“Gazzelle” è compresso in “gazze” che, oltre a riferirsi, come
sempre, alle gemelle, esprime pure la tipica peculiarità delle
gazze, chiamate “gazze ladre”. Ero rimasta senza voce, quindi
derubata della voce (“di voce gazze”). La maestra Michela
(“ulcere”) era andata a telefonare a mia mamma che svolgeva
la mansione di direttrice in una scuola abbastanza distante.
Eppure il suo taxi fu rapidissimo nel raggiungermi lasciando
stupefatta la maestra ! Avevo ugualmente svolto la verifica di
geografia siccome era scritta. L'argomento di quest'ultima
consisteva nei settori in cui si suddivide l'economia: le gemelle
(“gazze”) si erano confuse (“errati”) fra il primario e
il secondario, collocando l'industria al posto dell'agricoltura;
Stefano (“re” in “ulcere”) aveva inserito il turismo nel
secondario (“voti pifferi” intende il prendersi gioco dei voti
scolastici).“Mari” indica il fatto che Nicolò potesse chiamare
a casa la madre se non stava bene e la provocazione che lanciai
alla mia di lavorare troppo distante. Caso volle che mi poté
dimostrare che anche una madre non casalinga, all’occorrenza,
riusciva a essere presente. “Mari direttori” individua, con
la “a” di “taxi”, il cognome “Amadori” indicando una
compagna di classe che abitava sul pianerottolo di Nicolò.-


~271~
mari contrabbandieri

briciole papere
condanna amante
querce di regoli
anguille autografi

-Questo nicknameri introduce le gomme, essenziale accessorio
scolastico. Nicolò (“mari”), ad esempio, ne aveva un tipo che,
nell'atto di cancellare, sbriciolava (“briciole”) frammenti di
gomma...“Papere” esprime le “Paper Mate”; per ottenere
mate” è necessario sciogliere la formula “condanna amante”:
la maestra Anna (“condanna”), infatti, insegnava (amava)
la matematica, abbreviata in “mate”. Le Paper Mate erano
biro cancellabili (Stefano,“re” in “papere” e “regoli”, usava
quella blu, io quella rossa) mediante l'impiego di una gommina
alloggiata sul cappuccio. Oltre a queste, esistevano pure
innumerevoli (“regoli” intende lo strumento di calcolo)
tipologie, fra cui quelle “obese” e quelle “a penna”. Le prime
erano in grado di cancellare molti inchiostri dal momento che
erano dotate di diversi strati cromatici. Le seconde erano dei
piccoli cilindri incapsulati all'interno di speciali penne: era
stato Ricky (“anguille”) a ostentarle per primo. “Autografi”,
con l'aggiunta di “contrabbandieri”, indica la simpatica
abitudine di autografare (scrivere nome e cognome) le gomme:
era un'efficace manovra antifurto !“Querce ” esprime le gomme
preferite di mia mamma, per metà blu e per metà arancioni:
quest'ultima cancellava i segni della matita, l'altra, la blu,
quelli delle biro.-