~293~
specchi
fibrinomeri
natale
muscolo
mister
di frassino
giganti
nani
fiato
maiali
-Un
Natale espressi il vivo desiderio di ricevere in regalo un
famoso
personaggio di nome “Mister Muscolo”. Ci pensò mio
zio
(“frassino”) a esaudire la mia ludica richiesta: “giganti
nani”
intende la versione maxi e mignon del bambolotto tutto
muscoli.
Inoltre la sua caratteristica più allettante era la
possibilità
di allungare a dismisura braccia e gambe
essendone
gli arti costituiti da fibre collose. Il giocattolo
(prodotto
dalla Gig, “gig” in “giganti”) risultava parecchio
costoso
in virtù di quella peculiarità.“Specchi
fibrinomeri”,
invece,
è da scindere esprimendo, da un lato, le fibre collose
di
Mister Muscolo, dall'altro gli specchietti decorativi in auge
all'epoca.
A mia cugina piaceva appenderli in cameretta:
ne
aveva diversi che raffiguravano
famosi cantanti. “Fiato” sta
per
le macchine Fiat che i miei zii compravano in accordo con
mio
padre e “maiali” intende l'assortita
gamma di maialini
soprammobile
esposti sul comodino di mia cugina (assegnava
a
ciascuno un nome, “nome” in “fibrinomeri”): ne aveva
~294~
rari
toreri
bionde
ciurme
rughe
borse
gazze
lacci
danze
tacchi
-Quella
dei biberon e
dei ciucci (“bi/onde ciu/rme”) determinò
una
vera e propria moda: di plastica trasparente, i fortunosi
ciondoli,
diffusi in variegate dimensioni (il formato più piccolo
era
l'ideale per gli orecchini), decoravano oggetti di uso
quotidiano
arrivando perfino ai lacci delle scarpe ! Le gemelle
(“gazze”)
e Roberta (“tacchi”) ne sfoggiavano una mole
industriale
(“ciurme”) anche perché, dopo il fenomeno “ciucci
e
biberon”, i soggetti si moltiplicarono (come quelli di Roselline,
“rose”
da “orse” in “borse”): infatti “rughe” esprime
le
tartarughe, un esempio di animale disponibile e “borse”
le
sfiziose borsette dello stesso materiale dei ciucci. “Bionde”,
collegato
a “danze” e a “tacchi”, indica la performance della
biondissima
Roberta al sopraggiungere dei Mondiali
“Italia
'90”
(nicknameri “novanta vessilliferi”) durante i quali i ciucci,
quelli
veri, erano un vicinissimo ricordo...“Rari toreri” intende
la
variante meno diffusa e quindi più rara dei ciucci, quella
dorata
(“toreri” in cui “oro” si ricava da “ore” in “toreri”),
anche
se finta ovviamente...-
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pizze
gengeri
ardui
fuchi
cubi
infusi
ninja
gerarchi
luci
brillanti
-Tra
i noti guerrieri che popolavano l'universo dei nostri
balocchi
un posto di tutto rispetto era appannaggio dei
“Kombattini
Ninja”.“Fuchi” (anche se il maschio delle api
è
privo di pungiglione) esprime un particolare pungiglione
gommoso
di diverso colore; era, infatti, prevista un'apposita
gerarchia
a seconda del fattore cromatico, fosforescente
e
brillantinato, di quelle estremità acuminate. Inoltre il
pungiglione
era removibile: era semplice toglierlo, assai più
arduo
infilarlo (“infusi”) di nuovo ! “Pizze gengeri” (in
“gengeri”
il mongolo, ossia della Mongolia anche se dare
del
mongolo ci faceva subito ridere, Gengis Khan, noto
combattente)
esprime, per magica associazione con “ninja”,
pure
le famose Tartarughe Ninja, golosissime di pizza, appunto.
I
ninja di prima, armati di spade e archi (“archi” in
“gerarchi”)
erano distribuiti in confezioni chiuse (“cubi”:
“luci”
indica una ragazza
non vedente e, di conseguenza,
il
fatto che non si potesse vedere il contenuto delle scatole)
con
il risultato di trovare inevitabili doppi. Ci pensava, tuttavia,
l'effetto
sorpresa a garantire, già di per sé, una buona dose
di divertimento…-
di divertimento…-