martedì 12 giugno 2018

376-377


~376~
tori filatteri

genio di regole
meraviglie figure
lampade fragole
didascaliche dune

-All'uscita del cartone disney “Aladdin”, l'edicola aveva
emesso il consueto (era una regola abbastanza osservata)
album di figurine. Il giorno in cui Stefano (“re” in “regole”) lo
comprò la sottoscritta aveva già pochissime figurine (“figure”)
mancanti. “Meraviglie” è sia la celebre “Caverna delle
Meraviglie”, sia lo stupore che mi colse nello scoprire che
l'unico pacchetto comprato da Stefano coincideva
perfettamente con quello che mi avrebbe permesso di ultimare
l'album ! La figurina del genio, ad esempio, era divisa in due
parti e lui era riuscito a trovare proprio la metà a lungo
vagheggiata (rara “come un ago in un pagliaio ”,“ago” in
fragole”)... Anche il gameboy propose di far rivivere le scene
salienti del cartone, elaborando livelli mozzafiato:
didascaliche dune” esprime quello ambientato all'interno
della caverna (non appena trafugata la lampada, assumeva
un’atmosfera assai funerea, “lamp/ade”). A Stefano serviva
una buona dose di calma per portarlo a termine e mi aveva
insegnato a schivare le dune e a dirigere al sicuro Aladdin,
seduto sul tappeto volante...“Fragole” propone un'altra fiaba,
quella della piccola fragola risparmiata dal toro (“tori”).
Tori” intende però anche l'oro (“t'ori”) dal momento che
filatteri”, un tipo di talismano, offre lo spunto dello scarabeo
d'oro che apre la caverna e permette di trovare l'ambita
(“fragole” è pure “fra gole”, nicknameri giulivi ghingheri)
lampada...-


~377~
panda menzogneri

molle gazzelle
querce motorie
piatti passaggi
tragici persi

-Le gemelle (“gazzelle”), nonostante la propaganda positiva
che gli allievi della maestra Sperandio le facevano puntando
sul fatto di ricevere bellissimi regali (come le coloratissime
molle yo-yo e porta-matite), non acconsentirono a lasciare
la classe di Suor (“pia” in “piatti”) Lorenzina. Avevano
preferito seguire fino all'ultimo la decisione della madre
(“querce”) che, in quel periodo, si stava separando (“motorie”
esprime anche l’educazione motoria in cui le gemelle
eccellevano). All'arrivo della maestra Sperandio (il nickname
speranza” è celato in “mol/le ga/zzelle”, essendo il verde,
il verde speranza appunto, il colore emblematico della Lega)
l'inizio dei compiti veniva segnalato da un solenne batter di
mani di Suor Lorenzina, anche se spesso si confidava in una
loro chiacchierata che avrebbe prolungato il gioco. Ogni volta
che la maestra attraversava la fetta di cortile riservata al
campo di calcio, alcuni (i più saggi, da “passaggi”) passavano
la palla di piatto per evitare di colpirla o, peggio ancora, di
farla cadere. La sua precaria andatura non faceva preoccupare
tutti in quanto il timore di perdere era più forte ! “Panda
menzogneri” intende la bugia di Antonio di tenere segreti
i nostri baci (“dame” in “pan/da me/nzogneri”, indica i famosi
baci di dama). In realtà aveva messo al corrente Davide
(“tragici”) che un giorno mi rivelò tutto...-