~417~
piscine
dinoteri
panchina
arancione
non
poteva
esserci
trampolino
migliore
-Il
perimetro del salone dell'asilo (gestito dalle Suore, “ara”
in
“arancione” esprime l'altare, elemento sacro) era descritto
da
buffe panchine arancioni in miniatura: non era difficile
notare
la presenza dei nuovi arrivati perché se ne stavano
seduti
in silenzio a fissare (lo scrutare è enfatizzato dal “china”
di
“panchina”, a richiamare i caratteristici tratti oculari cinesi;
inoltre
“pan”, per pozione greca, ha la valenza di “tutto”
ottenendo
“tutto occhi”) l'esuberanza dei veterani, indecisi s e
entrare
a far parte di quello scenario o continuare a studiarlo
per
ore (“ore” in “migliore”). Quello era il momento delle
classiche
domandine rompighiaccio del tipo “Sono
Pinco
Pallino,
vuoi diventare mio amico ?
!”, un ottimo
trampolino
per
i nuovi arrivati.
Dire “no” (“dinoteri”) a simili domande
era
quasi impossibile e molte di quelle amicizie si
consolidavano
nella lunga distanza (“miglio” in “migliore”),
durante
le scuole Elementari... Infatti, già alla scuola materna
(una
specie di “era
preistorica”,“dino/teri” indica anche
particolari
dinosauri di gomma, con le articolazioni
modellabili),
si era formata, a furia di saltare dal trampolino
(o
di fare sci d’acqua,
da “piscine”:
questa disciplina sportiva
si
rivela una valida metafora in quanto era come se i vecchi
ospiti
trascinassero quelli nuovi in una prima, spumeggiante
“fase
di adattamento”), una “piscina” di amicizie collaudate
e,
fra queste, quella con Stefano (“re” in “migliore”).-
~418~
anni
imbriferi
nobile
vascello
nessun
tamigi
nessuna
senna
può
esserti bretella
-Il
bambino (Stefano, “re ” in “bretella”, ad esempio) piccolo,
ingenuo
e curioso (i classici, insistenti “perché ?”), è simile a
un
vascello che va a esplorare il mondo circostante... E naviga
anni
e anni (“anni imbriferi” intende quelli che portano una
“pioggia”
di quesiti) in una sua nobile rotta, “nobile” perché
“senza
bile”, essendo quello un periodo senza disincanto, in cui
deve
ancora scoprire tutto: affronta questa fase senza difficoltà,
problematiche
e ostacoli... In effetti questi ultimi ci sono, ma è
lui
a non saperli riconoscere e, infatti, il suo andare è molte
volte
spregiudicato (privo di senno, da “nessuna
senna”)...
Questo
lasso di tempo coincise con i nostri Anni Novanta
(“novanta”
in “no/bile”,“va/scello”,“n/essun”,“ta/migi”)
in
cui
abbiamo vissuto senza quelle convenzioni che il tempo via
via
stabilisce. Le amicizie non erano sottoposte a barriere
(“rete”
in
“bretella”)
di alcun tipo e s correvano ,
come fiumi
(“tamigi”),
in modo spontaneo: il vascello, tuttavia, non potrà
mantenere
quella rotta a lungo perdendo, a poco a poco, la
spontaneità
che lo aveva guidato (“senna” per
“Senna”,
il
noto guidatore)
durante la “fase bretelle” (la fanciullezza)...-
~419~
lacrime
putiferi
dispari
scialuppe
pustole
brufoli
non
sono che fari
per
zattere zuppe
-La
prima volta alla scuola materna quasi tutti i bambini
(“zattere
zuppe” esprime i bambini piangenti) erano
terrorizzati
all'idea di vedere i loro genitori uscire
(allontanarsi,
l'inglese “far” in “fari”) all'improvviso dal
proprio
reticolo visivo... Il risultato era una tempesta di pianti
scroscianti
(“lacrime putiferi”); pure Stefano (“re” in
“zattere”),
sebbene ridesse per nulla, avrà in zuppato (“zuppe”)
parecchi
fazzoletti per contrastare l'insidiosa idea di
abbandono
(“dispari” intende il “distacco” per
usare, al posto
del
nickname
“tacco”,“pira”,
da“pari”;
infatti nel nicknameri
“reset
viraferi”
aveva
fatto piangere un certo Jose; la mia
magia
ha scoperto il suo nome: esso è formato da sette,“per”
è
la settima preposizione, lettere ed è “Alessio”)…
I genitori,
soprattutto
durante l'infanzia, sono veri e propri “fari”,
“scialuppe”
di
salvataggio che dispensano saggia protezione,
effetto
dell'esperienza accumulata nell'età delle “pustole” e
dei
“brufoli” indicando,
in generale, la dimensione adulta.
A
fine giornata, i genitori erano considerati invadenti
presenze
che troncavano, senza preavviso, dei giochi
collettivi...
Il pianto iniziale era sostituito dal broncio !-