~304~
sprechi
velieri
scarni
cavalli
tragici
faggi
lugubri
ceste
isole
selle
-“Scarni
cavalli” indica quelli dei Play Mobil che, in
prossimità
della sella, diventavano anoressici in modo tale
da
poterci incastrare il cavaliere... I play mobil risultavano
costruzioni
più facili da assemblare rispetto ai lego, la cui
scala,
assai più piccola, rendeva arduo l'assemblaggio.
Ero
riuscita a costruire il veliero dei play mobil da sola, al
contrario
Davide era stato costretto a chiedere l'aiuto di suo
padre
(“tragici faggi”) per assemblare
il galeone dei lego !
Stefano
(“re ” in “sprechi”) preferiva, come me, i play mobil:
li
portava spesso al doposcuola e la buia stanza del
guardaroba
(“lugubri”), alla fine dei nostri giochi, era tutta
disseminata
di frammenti
di costruzioni ! “Ceste” esprime un
cestone
di vimini in cui riponevo i play mobil a casa: al ritorno
da
scuola stendevo sul pavimento un tappeto che diventava
teatro
di battaglie medievali oppure favoloso scenario in cui
adagiare
l'isola dei play mobil, un regalo di papà, ops, di
Babbo
Natale ! Mi ero così eccitata al pensiero di assemblarla:
a
differenza delle costruzioni dei lego, molto più precarie e
vulnerabili,
non c'era nemmeno il timore di sprecarle
giocandoci
in continuazione...-
~305~
tende
liveri
scheletri
bandane
efelidi
gomene
macabri
tesori
mari
galeoni
-I
Lego, famose costruzioni, proponevano, fra i personaggi più
diffusi,
dei lentigginosi (“efelidi”) pirati che indossavano
sgargianti
bandane... Collocavamo lo scheletro (quello di
Enrico
De Bandi, “banda” in “bandane”, era fosforescente)
dei
lego nei pressi del tesoro per intimorire chiunque osasse
scoprirlo
! Il macabro forziere era uno scrigno contenente
un
numero imprecisato di monetine luccicanti (“ori” in
“tesori”);
il più
delle volte esse si perdevano dal momento che
rispettavano
fedelmente (“leoni” in “galeoni” indica il cane
Leo,
nicknameri “giulivi sestieri”, simbolo della fedeltà)
la
minuscola scala dei lego. “Mari galeoni” intende i galeoni
dei
lego, talmente faticosi da montare che, una volta assemblati,
per
scongiurare crolli di pezzi (le gomene cedevano al minimo
contatto),
venivano subito relegati sugli scaffali più appartati
della
casa avendo, come unico fruitore, la polvere !
Erano,
tuttavia, motivo di vanto durante le feste di compleanno,
come
avvenne nel caso di Nicolò (“mari”). “Tende liveri”
indica
il pomeriggio in cui mia mamma si era dedicata al
montaggio
dell'accampamento degli indiani (“querceti indiani”,
nicknameri
“finti laticiferi”); in forza
di molti, vani tentativi,
il
livore (“livori” da “liveri”) nei confronti del manuale
d'istruzioni
lievitò fino a farla desistere. Erano messi a dura
prova
perfino i genitori !-
~306~
urti
laseri
pistole
estinte
verde
trattore
informi
regali
faggi
melograni
-“Pistole
estinte” esprime le armi in miniatura dei Power
Ranger:
questi ultimi potevano trasformarsi in dinosauri,
animali
estinti. “Pistole” va con “laser” (“laser” in “laseri”)
intendendo
la tipologia di arma a sensori luminosi; inoltre
erano
appositi trasformatori (“informi”) a rendere possibili le
metamorfosi.
“Estinte” esprime pure il fastidioso fatto per cui
perdevamo
spesso le piccole pistole dei Power Ranger che alla
fine
rimanevano con i foderi sprovvisti di contenuto. “Trattore”
esprime
un amico di Stefano (“re ” in “trattore” e “regali”:
quando
lo conobbi, maneggiava un trattore giocattolo con cui
si
divertiva a trasportare della ghiaia), ma anche il
tirannosauro
Rex (“re” in “trattore”), evoluzione del Power
Ranger
rosso. “Urti” intende
quelli con l'amico di Stefano
poiché
mi rifiutai di scambiargli il Power Ranger verde (con
dei
vecchi Topolino, “ratto” in “trattore”): era dotato di un
particolare
meccanismo che prevedeva la possibilità di
alternare
la testa umana con quella da Power Ranger
premendo
un pulsante sulla cintura (accessorio odiato dalla
maestra
Sperandio, “verde” è il colore della
speranza).“Melograni”
va con “regali” intendendo le regalie
targate
“Power Ranger” che acquistava (per me, “informi”
contiene
l'inglese “for me”, pronunciato “formi”) mio zio,
forse
per ricambiare degli economici favori di mio padre
(“faggi”,
nicknameri “torte metameri”)…-